CONTRIBUTI PER IL RECUPERO EDILIZIO PRIVATO: QUALI INTERVENTI SONO AMMESSI?

Data di pubblicazione:
18 Marzo 2022
CONTRIBUTI PER IL RECUPERO EDILIZIO PRIVATO: QUALI INTERVENTI SONO AMMESSI?

Con delibera n.26/2022 la Giunta ha approvato l'Avviso pubblico che finanzia progetti finalizzali all'incentivazione del recupero del patrimonio edilizio esistente, adibito o da adibire a prima casa, tramite l'esecuzione di lavori unicamente effettuati nell'ambito del sistema delle agevolazioni fiscali attualmente vigenti.

PER ESSERE AMMISSIBILI LE SPESE DEVONO ESSERE

- rientranti in interventi di cui all'art. 3 lettere b), c) d) del DPR 380/2001 (Definizione degli interventi edilizi), per i quali spetta una agevolazione fiscale di cui all'art. 16-bis del DPR 917/1986 (Ristrutturazione edilizia);
IN PARTICOLARE SI RIPORTA UN ESTRATTO DEL DPR 380/2001 IN CUI SI DEFINISCONO GLI INTERVENTI:
b)
"interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino mutamenti urbanisticamente rilevanti delle destinazioni d'uso implicanti incremento del carico urbanistico. Nell'ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono ricompresi anche quelli consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l'originaria destinazione di uso. Nell'ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono comprese anche le modifiche ai prospetti degli edifici legittimamente realizzati necessarie per mantenere o acquisire l'agibilità dell'edificio ovvero per l'accesso allo stesso, che non pregiudichino il decoro architettonico dell'edificio, purché l'intervento risulti conforme alla vigente disciplina urbanistica ed edilizia e non abbia ad oggetto immobili sottoposti a tutela ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42;

c) "interventi di restauro e di risanamento conservativo", gli interventi edilizi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano anche il mutamento delle destinazioni d'uso purché con tali elementi compatibili, nonché conformi a quelle previste dallo strumento urbanistico generale e dai relativi piani attuativi. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio;
 
d) "interventi di ristrutturazione edilizia", gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l'eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell'ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi altresì gli interventi di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti con diversi sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche, con le innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica, per l'applicazione della normativa sull'accessibilità, per l'istallazione di impianti tecnologici e per l'efficientamento energetico. L'intervento può prevedere altresì, nei soli casi espressamente previsti dalla legislazione vigente o dagli strumenti urbanistici comunali, incrementi di volumetria anche per promuovere interventi di rigenerazione urbana. Costituiscono inoltre ristrutturazione edilizia gli interventi volti al ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza. Rimane fermo che, con riferimento agli immobili sottoposti a tutela ai sensi del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonché, fatte salve le previsioni legislative e degli strumenti urbanistici, a quelli ubicati nelle zone omogenee A di cui al decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai piani urbanistici comunali, nei centri e nuclei storici consolidati e negli ulteriori ambiti di particolare pregio storico e architettonico, gli interventi di demolizione e ricostruzione e gli interventi di ripristino di edifici crollati o demoliti costituiscono interventi di ristrutturazione edilizia soltanto ove siano mantenuti sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche dell'edificio preesistente e non siano previsti incrementi di volumetria;

L'Avviso, finanziato con risorse pari a 50.000 € ottenute dall'Amministrazione Comunale, é destinato a:

Nuclei familiari che alla presentazione della domanda presentino le seguenti caratteristiche:

    - ISEE 2020 inferiore a 40.000,00 euro;
    - residenti nell’abitazione sita nel Comune di San Valentino in Abruzzo citeriore  per la quale si richiede il beneficio  al momento della presentazione dell’Istanza o in alternativa che si impegnino ad acquisire la residenza nell’abitazione oggetto della richiesta del beneficio entro 6 mesi dalla data di ultimazione dei lavori;

In particolare verrà data priorità rispettivamente a:

1) nuclei familiari con almeno 2 figli conviventi;

2) soggetti che affidano lavori a ditte residenti in uno dei Comuni classificati Montani ai sensi della direttiva 75/268 CEE e successive modifiche e integrazioni;

3) lavori eseguiti su abitazioni presenti all’interno del Centro Storico (Zona A del PRG).

IN ALLEGATO L'AVVISO PUBBLICO E LA MODULISTICA

Ultimo aggiornamento

Giovedi 21 Aprile 2022