AUMENTA L'ASSEGNO DI MATERNITÀ CONCESSO DAI COMUNI

Data di pubblicazione:
12 Marzo 2023
AUMENTA L'ASSEGNO DI MATERNITÀ CONCESSO DAI COMUNI

L’assegno di maternità concesso dai Comuni alle madri si rivaluta, in base all’Istat, per il 2023 dell’8,1%. Nel suo importo pieno arriva a 1.917,30 euro, erogati in cinque rate mensili di 383,46 euro massimo. Il requisito Isee per ottenere l’assegno in misura intera è pari a 19.185,13 euro. Lo comunica l’Inps che con la circolare dell’8 marzo scorso ha reso noto l’importo e il limiti di reddito per l’anno 2023.

L’assegno di maternità di base, anche detto «assegno di maternità dei comuni», è una prestazione assistenziale concessa dai Comuni e pagata dall’Inps. Il diritto all’assegno, nei casi di parto, adozione o affidamento preadottivo, spetta a cittadini residenti italiani, comunitari o stranieri in possesso di titolo di soggiorno. Decorre dalla data di nascita del figlio, per 5 mesi.

La domanda va presentata al comune di residenza al quale compete la verifica della sussistenza dei requisiti di legge per la concessione della prestazione (articoli 17 e seguenti del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 dicembre 2000), entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall'effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo.

https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/notizie/dettaglio-news-page.news.2023.03.assegno-di-maternit-concesso-dai-comuni-la-rivalutazione-per-il-2023.html

Ultimo aggiornamento

Domenica 12 Marzo 2023